SCONTRO TRA DUE PIATTAFORME CONTINENTALI

Fin dalle scuole medie mi hanno insegnato che i continenti sono in movimento e che, ad esempio, la sicilia si stà allontanando dalla calabria di qualche cm l’anno (a proposito e il ponte allora?). Lo schema di seguito riporta le macro aree di collisione/scivolamento.

piattaforme continentali in movimento.jpg

Atto di fede al quale non possiamo non credere (difficile controllare di persona), ma … c’è un  punto vicino Roma dove i movimenti delle piattaforme continentali sono ben visibili, anzi TANGIBILI nella loro dinamicità…………

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Niente male …. una visita speleologia da non perdere e c’è molto altro ancora, è alla portata di tutti, claustrofobici compresi. Un commento per saperne di più.

Mind exercise VIII°

Avete deciso di intraprendere un’attività di allevamento animali per l’alimentazione.

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Dopo un’attenta analisi, avete individuato due possibili aree di allevamento alle quali dedicarvi: quello ittico o quello avicolo. Lo stato partrimoniale delle due differenti iniziative è in sostanziale pareggio; parimenti, risulano in pareggio, le spese per il personale, per l’energia elettrica, così come la stima dei riPESCE.jpgcavi mensili, grazie a due

identici accordi di commercializzazione pronti ad entrare a regime. Ma quale tipologia di allevamento sarà più redditizia, pur nel rispeto delle norme salutistico/ambientali? Sarà una specifica peculiarità, presente solo in una delle due specie animali prese in considerazione, a far propendere verso un allevamento di tipo …….

……  ittico!

Quale è la peculiarità che vi ha portato ad optare

 termometro.jpg

per l’acquacoltura e perché  ?

Qualche suggerimento inviando un commento, anche se ce n’è fin troppo per una veloce e motivata soluzione


Mind exercise VII°

I numeri primi rivestono un’importanza ai più sconosciuta che a volte oltrepassa la pura matematica…. tuttavia, uno degli usi più frequenti è il loro utilizzo per i sistemi di criptazione (un mio debole). Quello che voglio proporre è un semplice esercizio a livello poco più che aritmetico, e con un minimo d’intuito la soluzione è a portata di mano.

ECCO L’ESERCIZIO:

In un concorso a premi vi vengono proposte due urne la “A” e la “B”.

  • nell’urna “A” le palline sono numerate come segue:

3700, 3701, 3702, 3703, 3704, 3705, 3706, 3707, 3708, 3709

  • mentre nell’urna “B” le palline sono numerate come segue:

3710, 3711, 3712, 3713, 3714, 3715, 3716, 3717, 3718, 3719

Ed ecco la domanda:………………

………… entro 30″ dovete decidere da quale delle due urne estrarre una pallina nella speranza di aver scelto l’urna nella quale vi è una maggiore probabilità (non certezza) che vi siano palline “numeri primi”. Invia un commento con la tua soluzione.

MIND EXERCISE 7.jpg

Maglio le carni rosse o quelle bianche, dei ruminanti o dei non ruminanti, il segreto in due acronimi chimici: “CIS” e “TRANS”

mucca d'altura.JPGDue acronimi alquanto anonimi ma che forse vale a pena approfondire. Scopriamo assieme di cosa stò parlando, e per ora limitiamoci a ricordare quanto segue: “…nel Regno animale, all’interno della Classe dei Mammferi, c’è il sott’ordine dei Ruminanti…”,

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ma non vi è alcuna suddivisione tra animali con: “carni rosse” o “carni bianche“. Nulla di nuovo, ma tutto sarà più chiaro in 3 concetti e 3 passaggi:

3 CONCETTI, 3 PASSAGGI, UN’UNICA DEDUZIONE

1° Concetto:

ISOMERIA cis trans.jpg

In chimica organica, le molecole, pur avendo stessa formula e configurazione, a seconda della posizione nello spazio degli atomi collegati al carbonio, vengono definite:

  • cis se le coppie di atomi sono orientate in modo “gemellare”,
  • trans se le coppie sono orientate in modo opposto. (la figura di lato meglio ne semplifica la comprensione)

 2° Concetto:

Da wikipedia (ho cmq versato il contributo richiesti con l’appello dell’autore) – in generale, si definiscono:

  • carni rosse – le carni di bovini, equini, ovini, caprini e suini; 
  • carni bianche – quelle del pollame (pollo, tacchino, anatra, piccione, faraona), anche se, per il colore chiaro, la carne di vitello viene a volte considerata tra le carni bianche;
  • selvaggina – le carni di animali selvatici, come cervi, conigli, alci, caribù, orso, cavalli, cammello, bufali, capre, spesso denominate, sempre per il colore, carni nere.
3° Concetto:
  • LDL = collesterolo dannoso (“CATTIVO”);
  • HDL = collesterolo necessario (“buono”).

Ora vediamo di mettere insieme i concetti a coppie:
1° passaggio:
  • LDL = TRANS (Gli acidi oleici che hanno la configurazione “TRANS” producono il collesterolo LDL)
  • HDL = CIS (Gli acidi oleici che hanno la configurazione “CIS” producono il collesterolo HDL).

2° passaggio:
  • RUMINANTI per il loro sistema digestivo, composto di 4 stomaci, producono prevalentemente grassi nella forma TRANS.
  • NON RUMINANTI: hanno un unico stomaco e producono prevalentemente grassi nella forma CIS.
3° passaggio:
Ruminanti >> LDL >> TRANS >> collesterolo “cattivo
Non Ruminanti >> HDL >> CIS >> collesterolo “buono

Unico concetto
Se vogliamo una dieta povera di grassi “TRANS”, riduciamo il consumo di carne di ruminanti, e se vogliamo comunque ridurre i grassi animli, preferiamo carni bianche. 

TABELLA ESEMPLIFICATIVA/RIEPILOGATIVA

cis trans alimentare.jpg
Tutto sommato l’Induismo non ha 
tutti i torti, e … il maiale non è prprio il caso di scartarlo del tutto.
Purtroppo tutto ciò spesso deve anche fare i conti con i sistemi di allevamento.
Ulteriori link dove approfondire: 

P.S. Dimenticavo, anche i “grassi idrogenati” fanno parte di grassi TRANS!!!

E SE FOSSE VERO ……

tunnel cern - lngsGT2.JPGLa passione per la fisica mi ha portato alla ricerca della verità

Esiste realmente o è frutto di fantasia?

 Alludo all’esistenza del tunnel che collega il CERN  di  Ginevra con l’INFN del laboratorio del gran sasso, il così detto: TUNNEL DELLA GELMINI (GT)

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Sono all’interno della galleria del Gran Sasso

che porta ai laboratori, l’emozione comincia a

farsi sentire. Tra poco sarò all’ingresso degli

uffici, per la prima vota entro in uno di quegli

ambienti fantastici spesso utilizzati nei film di 007.

 

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E mi chiedo se, chissà se fu Jan Fleming a prendere

spunto da simili realizzazioni o al contrario fù

A. Zichichi che prese spunto dalla “Spectre” per

proporre una simile grandiosa realizzazione? (N.B.

quella del Gran Sasso è di gran lunga la più grande

realizzazione a livello mondiale!)

GT5.JPG

 

L’ingresso del laboratorio è a circa

4km dall’entrata in galleria (tutta è lunga oltre

10km), sopra di me 1,3Km di rocce, ma non ne

sento minimamente il peso…. Una grande porta

automatica, si apre silenzionamente davanti a me,


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il silenzio è sovrano, si ha proprio l’impressione di

essere più che isolati, magicamente SCHERMATI dal

mondo esterno. Al di la della porta non avrei mai

immaginato un ambiente così vasto, nato per la

ricerca sui neutrini e che ora accoglie numeros i ed


   P1020505.JPG                          

altri interessanti esperimenti sulla fisica di base.

Tanto per ricordare, è grazie alla ricerca sui 

neutrini che è stata sviluppata la PET, particolare

analisi radiografica per l’individuazione delle 

metastsi nei tumori (v. nel blog).


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Ma …. il GT (Gelmini Tunnel)? eludedndo la 

sorveglianza mi nuovo alla sua ricerca, sento che c’è

e devo trovarlo! Questo cunicolo mi dice qualcosa,

chissà dove porta? tracce di recenti e frequenti

passaggi mi invitano a percorrerlo con un pò di


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circospezione (per un attimo ho rivissuto i momenti di 

“007 Licenza di uccidere”, quando Bond percorreva un

simile cunicolo per cercare prendere di sorpresa il 

temibile Dr. No).  Ma ecco che in un angolo, fuori da

occhi indiscreti, qualcosa attira la mia attenzione,

 

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mi avvicino e …. voilà! Me lo sentivo! Il tunnel esiste e come!

Sfatati tutti i dubbi rientro alla base soddisfatto per aver

svelato l’origine di tanti equivoci.

Un solo rammarico: pur avendo vissuto per pochissimi istanti il

ruolo di “007”, non sono riuscito a concludere la missione allo

stesso modo di come piacevolmente si concludevano le missioni

si “Jeames Bond”.


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Ascoltare la musica nuotando

prato della signora.jpgCon l’autunno riprendono le attività sportive, per contrastare i rischi di cattivo tempo c’è solo la palestra o il nuoto.

Io preferisco quest’ultimo al quale poi eventualmente suggerisco di associare una seduta settimanale di palestra. Non mi dilungo sui benefici del nuoto, anzi, voglio metterne in evidenza il lato negativo.

In palestra puoi fare due chiacchiere con il vicino di pedana o ascoltare un pò di musica sull’MP3 e gli esercizi, anche i più faticosi, vengono meglio sopportati, ma in acqua?

Che noia, a destra trovo sempre uno con i tappi alle orecchie, a sinistra un infaticabile fondista ed a me non rimane che, appunto … nuotare. Una vasca dietro l’altra, certo che un pò di noia prima o poi ti viene ed allora?

Ecco di seguito una ricetta per superare egregiamente la noia. Ora per me il nuoto è diventato un bellissimo momento per tonificare non solo il corpo ma anche la mente, come?

Tramite una radio FM MP3, ascolto trasmissioni divulgative e musiche sia in diretta, sia pre registrate.

Continua per i dettagli…

1° ) ho trovato una rete, ma sicuramente è possibile trovarne altre: RADIO24 che trasmette programmi divulgativi, a mio giudizio, particolarmente interessanti: scienze, energia, libri, finanza, cucina, salute, ecc.

L’editore (Il Sole 24 ore) è un’assoluta garanzia sulla qualità dei conenuti.

Sono trasmissioni che è possibile in modo semplicissimo selezionare e scaricare dal sito di RADIO24 (le trasmissioni scaricate non contengono pubblicità!!!):

http://www.radio24.ilsole24ore.com/palinsesto.php

2°) In commercio è possibile trovare  specifici sistemi “waterproof”, ma dopo averne provati diversi, ho deciso di realizzarne uno autonomamente al fine di superare alcuni problemi riscontrati con i suddetti apparati, due per tutti: sono tutti con batterie al litio interne e se prima di nuotare ti sei dimenticato di ricaricare la batteria, non puoi utilizzarlo; in caso di guasto, gli apparati risultano praticamente irreparabili causa l’estrema compattezza.

Quello che di seguito propongo ha il vantaggio di utilizzate batterie AAA (sia alcaline usa e gette, sia ricaricabili), che in ogni caso risultano facilmente sostituibili anche pochi istanti prima di entrare in acqua. In aggiunta, i tre moduli (auriculari subacquei, radiofm mp3 e custodia impermeabile) che compongono il sistema sono facilmente sostituibili.

Ricapitolando: per la musica o le trasmisioni è sufficiente un colegamento internet alle trasmissioni preferite, per l’ascolto ecco di seguito foto e lista dei componenti:

kit audio.jpg

1 Fascia di tenuta auriculari (Tagliare una vecchia cuffia in silicone per creare una facia di c.a. 6 cm, da indossare, una volta inseriti gli auriculari, a mo di fascia ferma sudore come usano di solito i tennistI ma al rovescio in modo che la parte esterna garantisca maggiore tenuta degli auriculari, poi sopra indossare la cuffia regolamentare.)

2 auriculari subacquei (Una colta inserito il Jack maschio dell’auriculare, nel jack femmina della custodia, la giunzione deve essere resa a tenuta stagna con due giri di comune nastro isolante in PVC da 2cm facilemte reperibile nei negozi di elettricità da sostituire sostituire periodicamente).

3 custodia impermeabile (idonea fino ad un max di un metro di profondità)

4 radio 2GB FM MP3 (Alimentazione AAA, collegamento USB)

Per un kit la spesa si aggira intorno ai 60€

Per dettagli su come reperire i componenti invia un commento con la tua email.

 

Natura amica III°

piante per la casa,la passione per le canoe da regata non muore mai  VALIDI AIUTI DA MADRE NATURA PER:piante per la casa,la passione per le canoe da regata non muore mai

Ridurre l’anidride carbonica (CO2) nelle nostre case

Se apro la finesta per cambiare aria in alcune zone è più l’anidride carbonica che si “importa” rispetto a quella che vorremmo far uscire e … se ho acceso il condizionatore (finestre chiuse!), come liberarci della CO2?

Continua per saperne di più

 Ridurre l’anidride carbonica (CO2) nelle nostre case

Le piante nel corso della giornata assorbono anidride carbonica (CO2) e cedono ossigeno nel corso della produzione di zuccheri, attraverso la sintesi clorofilliana. CO2+H2O+Luce(sintesi clorofilliana)= C6H12O6+O2 (in via semplificata: X zucchero+ X ossigeno). Tuttavia, il bilancio non è sempre in favore dell’ossigeno, infatti anche le piante hanno bisogno di energia che ottengono “bruciando” le sostanze organiche prodotte ed accumulate tramite la funzione clorofilliana. Nel corso di tale processo viene liberata CO2 in proporzione maggiore rispetto all’ossigeno prodotto.

Ma … grazie ad alcune di piante il bilancio CO2 può essere condotto a nostro vantaggio, vediamo come:

Le piante molte piante dei climi caldo/aridi, diversamente dalle piante dei climi temperati, assorbono la CO2 di notte e di giorno, la trattengono per renderla disponibile alla sintesi clorofilliana per la produzione di zuccheri e O2.

Di seguito, alcune famiglie di piante tra le quali, eventualmente approfondendone le specie, è possibile individuarne alcune idonee, sia ad arricchire di ossigeno gli ambienti abitativi, sia ad un inserimento in arredi pre esistenti.

piante foto cam.jpg

Informazioni dal testo in uso presso la facoltà di Scienze Naturali (La Sapienza Roma): Biologia delle piante Thomas L. rost Zanichelli editore

 

Natura amica II°

VALIDI AIUTI DA MADRE NATURA PER:

lotta biologica alle zanzare,una regata con una canoa speciale

Difenderci dalle zanzare in modo “biologico”

Alcune piante possono validamente aiutarci, sono di facile reperibilità e gestione. Uno spry anti zanzare al mese o una pianta per tutta la stagione?

Continua per saperene di più.

Difenderci dalle zanzare in modo “biologico”

Le informazioni di seguito riportate sono state riprese da un sito US (vedi link fondo pagina) specializzato nel sugggerire prodotti “biologici”. 

CITRONELLA

Citronella

Citronella is the most common natural ingredient used in formulating mosquito repellents. The distinctive citronella aroma is a strong smell which masks other attractants to mosquitoes, making it harder for them to find you. Although citronella is used in many forms, such as scented candles, torches and citronella ‘scented’ plants, the living plant is more effective because it has a stronger smell.

Citronella is a perennial ‘clumping’ grass which grows to a height of 5 – 6 feet. It can be grown directly in the ground in climate zones where frost does not occur. If grown in the garden or near the patio, it should be planted in the ‘background’, behind small decorative flowers and shrubs. In northern climate zones citronella can be grown in a large pot or planter, ideally with casters, so it can be rolled indoors during winter.

Gardening centers usually sell citronella as small plants in pots, ready to transplant to a larger pot or into ground beds. Once established, new plants can be propagated in early spring by splitting large clumps into smaller sections and replanting the new ‘starts’ in pots or other areas of the garden. Citronella plants are considered low maintenance, like most grasses, and they do best in full sun and well-drained locations. Periodic applications of nitrogen-rich fertilizers will ensure vigorous growth, but this treatment only needs to be applied once a year, preferably in early spring.

When purchasing citronella, look for the true varieties, Cybopogon nardus or Citronella winterianus. Other plants may be sold as ‘citronella scented’, but these do not have the mosquito repelling qualities of true citronella.

HORSEMINT

Horsemint

Also known as Beebalm, Horsemint is an adaptable perennial plant which repels mosquitoes much the same as citronella. It gives off a strong incense-like odor which confuses mosquitoes by masking the smell of its usual hosts.

Horsemint is a fast growing, shade-tolerant and drought-resistant plant which reaches a height and width of 2 – 3 feet. It does well in dry, sandy soil and can tolerate salty conditions, which is why it is often found in coastal and beach areas. Horsemint seeds can be sown indoors in trays for later transplanting, or sown directly into the ground in late summer in colder climate zones. Midwest and Eastern growing zones are favoured for growing horsemint.

Mature horsemint plants can be divided in spring and fall by dividing into small sections and transplanting into permanent locations. Horsemint can also be planted in pots for moving indoors in cold climate zones.

Horsemint leaves can be dried and used to make herbal tea. Its flowers will also attract bees and butterflies to your garden.

MARIGOLDS

Marigolds

Commonly grown as ornamental border plants, marigolds are hardy annual plants which have a distinctive smell which mosquitoes, and some gardeners, find particularly offensive. Marigolds contain Pyrethrum, a compound used in many insect repellents.

Marigolds prefer full sunlight and reasonably fertile soil. Although marigolds can be planted from seed, starter plants are inexpensive and readily available at most garden centers. Although an annual, marigold will often reseed itself in favourable conditions, or the gardener can easily collect seeds for future germination. Established plants will need to be thinned, and flowers should be dead-headed to promote additional blooms.

Potted marigolds can be positioned near entrances to your home and any common mosquito entry points, such as open windows. The smell may deter mosquitoes from going past this barrier. While marigolds can be used as border plants around the patio, we do not advise putting marigolds on the patio table since the bright blooms may attract wasps.

Besides repelling mosquitoes, marigolds repel insects which prey on tomato plants, so you may want to plant a few marigolds in your tomato bed for added protection.

ARERATUM

Ageratum

Also known as Flossflowers, Ageratum emits a smell which mosquitos find particularly offensive. Ageratum secretes coumarin, which is widely used in commercial mosquito repellents.Ageratum is a low-lying annual ornamental plant which reaches heights of 8 – 18”, and is easily recognized by its blue flowers, although there are varieties with pink, white and violet blooms. This plant will thrive in full or partial sun and does not require rich soil. It is often displayed in rock gardens where low-lying plants are favoured.Although the leaves of Ageratum can be crushed to increase the emitted odor, it is not advisable to rub the crushed leaves directly on the skin.

CATNIP

Catnip

Catnip is a natural mosquito repellent. In August 2010, entomologists at Iowa State University reported to the American Chemical Society that catnip is ten times more effective than DEET, the chemical found in most commercial insect repellents. According to Iowa State researcher Chris Peterson, the reason for its effectiveness is still unknown. “It might simply be acting as an irritant or they don’t like the smell. But nobody really knows why insect repellents work.”

In the laboratory, Peterson put groups of 20 mosquitoes in a two-foot glass tube, half of which was treated with nepetalactone, a biologically active characteristic constituent of catnip. After 10 minutes, only an average of 20 percent – about four mosquitoes – remained on the side of the tube treated with a high dose (1.0%) of the oil. In the low dose test (0.1%) an average of 25% – five mosquitoes – stayed on the treated side. When the same tests were conducted using DEET (diethyl-meta-toluamide), approximately 40 to 45% – eight to nine mosquitoes – remained on the treated side. A ten-fold higher concentration of DEET was required to obtain results similar to those of the Catnip. Catnip, Nepeta cateria, is very easy to grow. This perennial herb is related to mint, and grows readily both as a weed and a commercially cultivated plant in most areas of the US.

 

http://eartheasy.com/blog/2011/04/5-easy-to-grow-mosquito-repelling-plants/

 

Strumenti da non sottovalutare

Sei interessato ad un misuratore della radioattività?

Un contatore GEIGER industriale ha costi elevati,

ma se ti accontenti di uno strumento efficace ad un costo accettabile

“continua” vedi di cosa si tratta e se ti interessa invia un tuo commento per saperne di più.

geiger usa.jpg

E’ uno strumento utilizzato negli US negli anni 60.

Puoi richiederlo e riceverlo a casa direttamente dagli US ad un prezzo straordinario.

La radio attività è subdola, non la vedi e prima te ne accorgi e meglio è.

Puoi utilizzarlo per valutare allarmismi che spesso si rilevano infondati o per verificare eventuale presenza di Radon nella rua casa (può succedere se le fondamenta poggiano su una zolla di tufo) e porre in atto quei rimedi che riducono il livello di radioatività nella tua casa.

JURASSIC TOUR

300 milioni di anni in 2 giorni attraversando l’umbria

Sei interessato a saperne di più?

Continua” ed invia un commento, a breve arricchirò il blog di altre informazioni.

Tappe del Jurassic tour

DUNAROBBA, CITTA’ DELLA PIEVE,GUBBIO, TREVI

1a tappa: DUNAROBBA, la foresta pietrificata (pliocene)
2a tappa: CITTA’ DELLA PIEVE, tracce fossili in campagna e visita al museo (quaternario/pleistocene)
3a tappa: GUBBIO, la frontiera tra il Cretaceo ed il Terziario
4a tappa: TREVI, il Giurassico
PROGRAMMA DI MASSIMA
Week end con patenza sabato mattina, rientro domenica sera
Pernottamento in agriturismo nei pressi della seconda tappa
OPTIONALS
Nel corso della terza tappa, possibilità di rilascio patente da matto (prerogativa per chi compie un giro di corsa intorno alla piazza centrale di Gubbio)

MIND EXERCISE II°

CERN Ginevra – LNGS Aquila

Nel corso di un esperimento congiunto (titolo), fasci di neutrini sono stati diretti dal CERN di Ginevra verso il laboratorio nazionale del Gran Sasso (INFN). Sapendo che la distanza in linea d’aria tra le due città di riferimento è pari a 720Km, quale profondità massima hanno raggiunto i neutrini, rispetto a “ground zero”?

 

cernlngs.jpg

SOLUZIONE : 11 Km

Il procedimento è più semplice di quanto si possa pensare.

Ma se l’esperimento avesse richiesto che i neutrini avessero dovuti essere “sparati” dal CERN all’LNGS sfiorando la curvatura terreste, il “trasmetitore” del CERN a quale altezza avrebbero dovuto posizionarlo? e che distanza avrebbero dovuto percorrere i neutrini?

Un commento per saperne di più.

SETE DI ….. ENERGIA

Bere al buio o soffrire la sete alla luce di un LED?

Tutte e due le alternative sono possibili: basta provare.

Continua per vedere come e …

se vuoi provare anche tu,

invia un commento per ricevere via email

indicazioni su come realizzare una semplice pila elettrica.

pila 3.JPG
Al centro tra i due punteli il LED acceso grazie alla tensione sviluppata da una bevanda “energetica” a tutti gli effetti.
I componenti chimici utilizati sono tutti di facile reperibilità, se non già disponibili in casa.

Pascolo invernale

Non è poi così difficile digitalizzare immagini dal cannocchiale

.

Se “continui” vedrai ua foto realizzata collegando una fotocamera digitale ad un cannocchiale.

  • Località: Parco nazionale d’abruzzo
  • Giorno: 30/12/2010 ore 12.00
  • Strumenti: Cannocchiale Swarosky da 60 ingrandimenti + digitale compatta panasonic/laica macro

Invia un commento e ti darò le indicazioni necessarie per far realizzare anche a te foto e filmati dal tuo cannocchiale.

Cervi al pascolo
altezza pascolo: 1600msl
altezza ripresa: 1200msl
distanza ripresa: 900m
cervi parco nazionale abruzzo.jpg
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=UCP6YlsL_RU

Ameboide al microscopio

Non è poi così difficile fotografare o filmare immagini al microscopio

P1080145.JPG

 

Se “continui” vedrai un breve filmato da me realizzato artigianalmente con una digitale collegata ad un micrscopio.

Se hai un microscopio hobbistico, una digitale compatta con zoom ed un pò di buona volontà (non serve altro!), invia un commento e ti darò le indicazioni necessarie per far realizzare anche a te foto e filmati dal tuo microscopio.

 

 http://robertograssetti.myblog.it/media/01/02/2115293736.mpg

 http://robertograssetti.myblog.it/media/00/00/1109802304.wmv

PER SAPERNE DI PIÙ

siti.jpg
(un’anticipazione….)
http://video.libero.it/app/play?id=74eb3db78c402cc4e682120b327b8207

L’INRAN svolge attività di ricerca, informazione e promozione nel campo degli alimenti e della nutrizione ai fini della tutela del consumatore e del miglioramento qualitativo delle produzioni agro-alimentari.

Scienza degli alimenti Scienze dalla nutrizione Scienze applicate all'alimentazione

http://www.inran.it/

 

ispra.jpg

www.ishttp://www.isprambiente.it/site/it-IT/Banche_dati/

 

 

svizzera.jpg

Sito ufficiale della confederazione svizzera con uno slogan davvero interessante:

La nostra ricerca è la vostra!

(ovviamente il sito è multi lingue tra cui l’italiano)

 

http://www.agroscope.admin.ch/aktuell/index.html?lang=it

istituto vulcanologia.jpg

http://www.ingv.it/

 

 

Trashfood

Randomestrale di Incultura Alimentare

a cura di:

Gianna Ferretti, docente presso l’istituto di Biochimica della Facoltà di Medicina e Chirurgia e della Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dell’ Università Politecnica delle Marche

http://trashfood.com/

 

Ma quando finirà mai questo infinito?

convegno del 4 febbraio 2010.JPGStraordinaria conferenza ed ancor più straordinario Gabriele Ghisellini (4/4/2010)

“Continua” per una breve riflessione, e ….. occhio alla foto seguente, è da tenere d’occhio!!


E’ un quasar ad appena 7.000 anni luce dalla terra.

 

 

quasar.JPG

La potenza di luce emessa da questo quasar è pari alla potenza di luce emessa dalla nostra galssia (via lattea) in cento anni.

Questa è una foto della terra, ma… non simo soli: …

terra.jpg
sistema solare.jpg

… è un minuscolo punto all’interno della via lattea che tuttavia …

via lattea.JPG
… è a sua volta un minuscolo punto all’interno della parte sino ad ora conosciuta dell’universo, ma …
universo.JPG
… la parte conosciuta dell’universo è solo il 4%, ne manca un buon 96%!!!
universo%.JPG

Astri e particelle: calcolo della velocità della luce

astri e particelle velocità luce.JPGDurante il convegno del 28/1, tra i vari argomenti, mi ha colpito l’illustrazione di come nel  1676  Ole Romer è arrivato a determinare in modo molto aderente alla realtà, la velocità della luce.

Gia Galileo Galilei, sul finire del 1500 percepiva che la velocità della luce, da sempre immaginata “istantanea“, fosse anch’essa legata alla regola di spazop/tempo e pertanto avesse una sua  propria velocità.

I suoi tentativi caparbi tentativi non portarono ad alcun risultato, i mezzi disponibili non gli consentivano di “cronometrare” i tempi di percorrenza della luce su tragitti, seppur dell’ordine di qualche chilometro, troppo brevi data l’elevata velocità della luce.

Ma fu proprio lui, con l’invenzione del telescopio a fornire ad Ole Romer lo strumento per calcolare, cento anni dopo, la velocità della luce.

Ecco di seguito la sorprendente spiegazione che rivela l’importanza di una tecnica che i tempi moderni ci stanno sempre più limitando:l’OSSERVAZIONE.

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Ole Romer, matematico, grazie al telescopio di Gelilei, fu attrato dall’osservazione di Giove e dalle sue lune che periodicamente andavano in eclissi.

Come matematico, non poteva non esimersi dal calcolare i tempi di eclissi e dopo numerose osservazioni, rilevo che i tempi di eclissi erano disomogenei.

Il tempo in cui una delle lune sarebbe dovuta restare oscurata da Giove, sarebbe dovoto restare costante per ciascuna eclissi (la velocità di rotazione della luna attorno a Giove, così come nel caso terra/luna, è costante), ma ciò non accadeva, o meglio nel periodo dell’anno in cui la terra era più vicina a Giove, i tempi erano più brevi rispeto alle misurazioni effettuate quando la terra si trovava più distante da Giove.

Rilevata la COSTANZA di tale diversità ne dedusse che era la distanza (stavolta talmente grande da poter consentire misurazioni attendibili) che influenzava i tempi di misurazione: maggiore era la distanza Giove-Terra e maggiore era il tempo che la luce impiegava per arrivare sulla terra, ergo la luce non era ISTANTANEA, ma come aveva intuito Galileo Galilei, aveva una sua, seppur fulminea, velocità.

Per un matematico fù poi un gioco molto semplice calcolare, con un errore, trascurabile per quell’epoca, la velocità della luce in 300.ookm/sec.

Antiossidante E320-BHA-BHT

ruggine.jpg

E320

BHA  <  <  >  > BHT

I grassi sono i composti che si ossidano piu’ facilmente, irrancidiscono, cambiando così le proprietà organolettiche e nutrizionali dei cibi.

Le industrie alimentari, e non solo, ricorrono necessariamente agli antiossidanti per mantenere intgre le proprietà deli alimenti.

Attualmente, un antiossidante largamente utilizzato è il  butil-idrossi-anisolo BHA e butil-idrossi-toluene BHT, e lo troviamo negli alimenti pre confezionati (merendine, gomme americane, ecc.).

Il BHT/A lo possiamo trovare inoltre nel mangimi per animali. negli additivi di molti farmaci, nei cosmetici e perfino negli imballaggi per alimenti.

Ma forse non tutti sanno che ……………

 

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro da alcuni anni, ha incluso l’E320 (BHA) nell’elenco delle sostanze carcinogeniche.

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>>>>> In Giappone il suo impiego è vietato !!! <<<<<

 

Ma anche nella vicina Svizzera l’E320 non è ammesso:

“Le autorità federali della Confederazione Svizzera”

http://www.admin.ch/ch/i/rs/910_181/app3.html

Attualmente esiste la possibilità si sostituire il BHA-BHT con il TOCOFEROLO

Il Tocoferolo è un nutriente vitaminico essenziale e vitale per l’uomo, un potente antiossidante liposolubile, presente in molti vegetali, ad esempio nella frutta, nell’olio di canapa, di oliva e di lino e soprattutto nell’olio di germe di grano. Il tocoferolo è uno dei principali composti detti vitamina E, e per questo ne viene comunemente usato interscambiabilmente il nome.

Le informzioni riportate sono state reperite dai seguenti siti:

http://trashfood.com/2009/04/conserviamo-i-conservanti-e-320-bhae321-bht.html

(Sito a cura della D.ssa Gianna Ferretti, docente presso l’istituto di Biochimica della Facoltà di Medicina e Chirurgia e della Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dell’Università Poitecnica delle Marche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Tocoferolo

 

http://www.altroconsumo.it/additivi-e-aromi/esaminiamo-le-etichette-s65231.htm

http://www.food-info.net/it/e/e320.htm

“… non si conoscono alle concentrazioni usate, anche se sono state riportate alcune reazioni pseudo-allergiche. BHA, in combinazione con elevate concentrazioni di vitamina C, può produrre radicali liberi responsabili di danni ai componenti delle cellule, incluso il DNA. Questo ha sollecitato l’UE a limitare l’uso di BHA nel prossimo futuro”.

Quando riscontrate etichette che contengono E320, scrivete al produttore segnalando la pericolosità dell’E320, magari riportando parte del testo sopra riportato.

Non sia mai che una volta tanto qualche produttore voglia tener conto delle richieste dei consumatori e, cosa ancor più importante, che abbia a cuore la loro salute.

Non sarete i primi, io lo stò già facendo e aggiornerò il blog con le risposte che riceverò.

Margherita Huck

Una grande Margherita Huck mentre spiega in modo fantastico come vengono individuati i pianeti.

Una straordinaria coincidenza la passione per Margherita…

 

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pianeti e le stelle vengono individuate:

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  • dalle emissioni di luce (sistema primario);
  • dalle variazioni delle orbite dei pianeti vicini a causa dell’influenza della forza di gravità di pianeti non visibii a causa della scarsità di luce riflessa;
  • dalle emissioni di onde elettromagnetice rilevate dai radiotelescopi disseminati sulla terra;
  • dalle emissioni di raggi cosmici rilevate dai radiotelescopi lanciati al di fuori dell’atmosfera rerrestre, atmosfera che filtra e ci protegge dai raggi cosmici.

 

Margherita Huck l’ha spiegato molto meglio, con maggiori dettagli e con un linguaggio comprensibilissimo, per dettagli invito a leggere il libro “Così parlano le stelle” di Margherita Huck.

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