Nuotare in una piscina lunga 9 metri, come fosse una piscina … OLIMPIONICA!

Se si dispone di una piscina di 9 metri di lunghezza,

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ci sono solo 3 modi per “trasformarla” in una piscina…olimpionica:

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1°) chiamare un’impresa e far fare uno scavo di almeno 16 metri per portare la piscina da 9m a 25m. Ma prima servono le seguenti perizie: geologo, archeologo, strutturale, ambientalista, cementista geochimico ed in ultimo la SUPER DIA e finalmente i pro nipoti potranno nuotare in una vasca da 25m.

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2°) montare una “turbo ventola subaquea” per attivare il così detto nuoto contro corrente, per questo, investimento iniziale a parte, serve un mega contratto con il fornitore di energia elettrica….

3°) ………

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3°) con 43€ trasformi la tua piscina nello … stretto di Messinaecco cosa serve: 2 ventose per carroziere, 2 elastici e una fascia tipo reggi piombi per sub (i piombi non servono…).

Attacca le ventose al bordo piscina più stretto, fissa la cinta all’addome, collegala con due elastici (lunghi c.a. 2 m ciascuno) alle ventose. Indossa un MP3 subacqueo e …buona nuotata!

developed for daisy(2 ventose 12€, 2 elastici al silicone 16€, cintura anti strappo 15€, totale= 43€)

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Quattro passi in montagna …

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Dove siamo? o meglio, dove eravamo?

Quanto ci raccontano alcune cartoline degli anni 1930-50?

Ecco com’è ora lo stesso luogo, campo Forogna (neve a parte)

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Ma vediamo qualcos’altro …

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Quì siamo a Pian de Valli, stesso periodo (la topolino indica che siamo sul finire degli anno ’40)

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Ora uno sguardo più in alto …

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e quì come è ora

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Con il tempo, abbigliamento, tecnologie, abitudini, natura, si sono tutte modificate, ma la passione per la montagna, e non solo, quella … non è cambiata.

Ascoltare la musica nuotando

prato della signora.jpgCon l’autunno riprendono le attività sportive, per contrastare i rischi di cattivo tempo c’è solo la palestra o il nuoto.

Io preferisco quest’ultimo al quale poi eventualmente suggerisco di associare una seduta settimanale di palestra. Non mi dilungo sui benefici del nuoto, anzi, voglio metterne in evidenza il lato negativo.

In palestra puoi fare due chiacchiere con il vicino di pedana o ascoltare un pò di musica sull’MP3 e gli esercizi, anche i più faticosi, vengono meglio sopportati, ma in acqua?

Che noia, a destra trovo sempre uno con i tappi alle orecchie, a sinistra un infaticabile fondista ed a me non rimane che, appunto … nuotare. Una vasca dietro l’altra, certo che un pò di noia prima o poi ti viene ed allora?

Ecco di seguito una ricetta per superare egregiamente la noia. Ora per me il nuoto è diventato un bellissimo momento per tonificare non solo il corpo ma anche la mente, come?

Tramite una radio FM MP3, ascolto trasmissioni divulgative e musiche sia in diretta, sia pre registrate.

Continua per i dettagli…

1° ) ho trovato una rete, ma sicuramente è possibile trovarne altre: RADIO24 che trasmette programmi divulgativi, a mio giudizio, particolarmente interessanti: scienze, energia, libri, finanza, cucina, salute, ecc.

L’editore (Il Sole 24 ore) è un’assoluta garanzia sulla qualità dei conenuti.

Sono trasmissioni che è possibile in modo semplicissimo selezionare e scaricare dal sito di RADIO24 (le trasmissioni scaricate non contengono pubblicità!!!):

http://www.radio24.ilsole24ore.com/palinsesto.php

2°) In commercio è possibile trovare  specifici sistemi “waterproof”, ma dopo averne provati diversi, ho deciso di realizzarne uno autonomamente al fine di superare alcuni problemi riscontrati con i suddetti apparati, due per tutti: sono tutti con batterie al litio interne e se prima di nuotare ti sei dimenticato di ricaricare la batteria, non puoi utilizzarlo; in caso di guasto, gli apparati risultano praticamente irreparabili causa l’estrema compattezza.

Quello che di seguito propongo ha il vantaggio di utilizzate batterie AAA (sia alcaline usa e gette, sia ricaricabili), che in ogni caso risultano facilmente sostituibili anche pochi istanti prima di entrare in acqua. In aggiunta, i tre moduli (auriculari subacquei, radiofm mp3 e custodia impermeabile) che compongono il sistema sono facilmente sostituibili.

Ricapitolando: per la musica o le trasmisioni è sufficiente un colegamento internet alle trasmissioni preferite, per l’ascolto ecco di seguito foto e lista dei componenti:

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1 Fascia di tenuta auriculari (Tagliare una vecchia cuffia in silicone per creare una facia di c.a. 6 cm, da indossare, una volta inseriti gli auriculari, a mo di fascia ferma sudore come usano di solito i tennistI ma al rovescio in modo che la parte esterna garantisca maggiore tenuta degli auriculari, poi sopra indossare la cuffia regolamentare.)

2 auriculari subacquei (Una colta inserito il Jack maschio dell’auriculare, nel jack femmina della custodia, la giunzione deve essere resa a tenuta stagna con due giri di comune nastro isolante in PVC da 2cm facilemte reperibile nei negozi di elettricità da sostituire sostituire periodicamente).

3 custodia impermeabile (idonea fino ad un max di un metro di profondità)

4 radio 2GB FM MP3 (Alimentazione AAA, collegamento USB)

Per un kit la spesa si aggira intorno ai 60€

Per dettagli su come reperire i componenti invia un commento con la tua email.

 

Oltre le tecniche di nuoto

Di seguito è riportato l’indice del “CARNET DEL NUOTATORE

ovvero

TUTTO CIO’ CHE UN NUOTATORE DEVE SAPERE“,

con la premessa e la 4a di copertina. Nel carnet vengono affrotnate le differenti tematiche di possibile utilità per chi svolge un’attività natatoria dilettantistica

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Le informazioni riportate nel “carnet” sono originate:

  • da siti ufficiali ed affidabili (indicati nella bibliografia del carnet),
  • nel corso di partecipazione a convegni medico/sanitari,
  • da libri (indicati nella bibliografia del carnet),
  • dal corso per ottenere il brevetto di istruttore di nuoto.

Un generale controllo da parte di un medico “nuotatore” garantisce una congruità di quanto esposto.

Se vuoi prenotare una copia invia un commento con il tuo email, te ne posso inviare una copia via email o per posta ordinaria, senza alcun onere.

 

IL LIBRO E’ NATO A SEGUITO DI SPUNTI PER I QUALI RINGRAZIO:

 

Daisy: collega che mi ha stimolato ad intraprendereDSC00882.JPG

l‘attività sportiva di nuotatore

 


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Barbara G. ed Andrea A.: istruttori che mi ha catapultato nel nuoto master


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Frank F.: per le sapienti visite di medicina sportiva

 

 

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Domenica M.: i suggerimenti e la revisione dal punto di vista medico del presente libro


 

Gabriella A., Sara R.: per l’aiuto nella revisione del testomano.jpg

 

 

CARNET DEL NUOTATORE

ovvero

TUTTO CIO’ CHE UN NUOTATORE DEVE SAPERE


INDICE

A – curva Aerobica

Al- Alimentazione

B – Broadcasting

C – Cardio controllo

D – dimagrire con il nuoto

E – Emocromo

F – Fabbisogno calorico

G – Indice Glicemico

H – Hi Fi

I – Internet

L – Libri/Letteratura

M – Massa corporea indice

N – alimenti Neutri-acidi-basici

O – Orologio

P – Programmi di nuoto

P – Proteine

Q – Quadro riepilogativo composizione alimenti

R – Respirazione

Ri – Riscaldamento

S – Sali minerali

T- Test

U – Umore

V – Vitamine

Z – Zuccheri

PREMESSA

Questo carnet non vuole avere la presunzione di insegnarvi a nuotare, ne di raccontarvi chissà quali segreti, ma intende rappresentare una raccolta di tutte quelle informazioni, a complemento delle nozioni tecniche natatorie delle quali si è gia in possesso, che reperite da più fonti, sono qui riportate in un’unica raccolta.

Questo carnet viene presentato come un ABCdario in quanto le informazioni riportate riguardano tematiche, spesso non direttamente correlabili tra loro.

Le informazioni riportate sono frutto di interviste a medici specialisti, a colleghi esperti nuotatori, ad indagini su internet o desunte dai libri letti sia durante il corso di istruttore di nuoto, sia per cultura personale (v. bibliografia).

Le tabelle riportate sono ricavate da siti e/o testi le cui fonti sono elencate nella bibliografia. Tuttavia, è’ possibile che confrontando i dati desunti da differenti fonti, questi possano risultare disomogenei; ciò è dovuto dai differenti protocolli utilizzati per le analisi o per omessa specifica di dettaglio.

Ad esempio, per i legumi potremmo avere differenti risultati a seconda si tratti di : legumi freschi, legumi secchi, legumi reidratati, legumi in scatola, legumi surgelati; dettagli che talvolta alcune fonti omettono.

Al di la di possibili diversità riscontrabili tra le differenti composizioni dello stesso alimento, ciò che è importante è la possibilità di confrontare differenti alimenti all’interno di una stessa fonte tabellare.

Ancora un esempio, il sito dell’università di Sidney riporta dati sull’indice glicemico che in alcuni casi risultano significativamente differente dai valori reperibili, per analoghi prodotti, su siti italiani; questo non deve condizionare il nostro giudizio in quanto ciò che è importante è rilevare se un alimento ha un indice glicemico superiore od inferiore rispetto ad un altro, ed in questo caso le analisi dei due siti coincidono.

Analogamente è possibile riscontrare disomogeneità di dati, nel caso si raffrontino i dati sulle calorie di singoli alimenti provenienti da studi diversi; anche in questo caso è utile confrontare gli apporti calorici di differenti alimenti ma all’interno di una stessa fonte tabellare.


4a DI COPERTINA

Per ragioni di lavoro, mi trovavo spesso, a frequenti brevi spostamenti in aereo.

Quell’ora o poco più di volo rappresentava per me un importante momento di relax dove nessuno poteva raggiungerti, momenti che trascorrevo sfogliando gli interessanti articoli pubblicati sulla rivista ULISSE 2000, distribuita durante il volo e non era raro che, in prossimità dell’atterraggio, mi si chiudevano gli occhi per un breve riposo, spesso accompagnato da brevi sogni, un bricollage di eventi tra lavoro e famiglia.

Durante uno volo verso Londra (16 novembre 2001), mi si chiusero gli occhi proprio mentre stavo scorrendo sulla rivista Ulisse2000 un articolo sul “lago della duchessa” (laghetto di montagna del centro Italia) proprio davanti ad un’artistica fotografia mostrava un colorito tramonto con delle mucche ed passeri si dissetavano sulla sponda del lago.

Il laghetto, gli animali i colori del tramonto nel breve sogno presero corpo in una sirena “ Daisy” che sopra uno piccolo scoglio in mezzo al lago mi invitava a aggiungerla: “ …hi Robert, come here by me together we could admire the beauties of this lake…”, qualche riminescenza dell’ Odissea?, non so; ma quel richiamo mi fece fare un sussulto ….

(Nel sogno, chiamai la sirenetta Daisy, forse per via delle numerose margherite che circondavano il lago ed appunto daisy = margherita in inglese, appunto per immedesimarmi alla lingua che di li a poco avrei dovuto utilizzare durante il mio soggiorno.)

Il sussulto dei carrelli in atterraggio mi svegliò di soprassalto, ebbi un momento di riflessione, quel sogno non è venuto a caso, era il mio inconscio che stava cercando di stimolarmi a fare qualcosa per il mio corpo.

Fino all’ora non avevo mai intrapreso una seria attività sportiva, ma al ritorno da Londra senza ulteriori esitazioni, nel rientrare a casa mi fermai presso un centro sportivo dotato di piscina dove decisi di iscrivermi per imparare finalmente a nuotare.

Qualche giorno dopo ebbi modo di constatare che il 16 Novembre si festeggia santa Margherita di Scozia, alias … Daisy.

Coincidenze che lasciano un segno o meglio ancora …. un sogno.