La passione per la fisica mi ha portato alla ricerca della verità
Esiste realmente o è frutto di fantasia?
Alludo all’esistenza del tunnel che collega il CERN di Ginevra con l’INFN del laboratorio del gran sasso, il così detto: TUNNEL DELLA GELMINI (GT)
Sono all’interno della galleria del Gran Sasso
che porta ai laboratori, l’emozione comincia a
farsi sentire. Tra poco sarò all’ingresso degli
uffici, per la prima vota entro in uno di quegli
ambienti fantastici spesso utilizzati nei film di 007.
E mi chiedo se, chissà se fu Jan Fleming a prendere
spunto da simili realizzazioni o al contrario fù
A. Zichichi che prese spunto dalla “Spectre” per
proporre una simile grandiosa realizzazione? (N.B.
quella del Gran Sasso è di gran lunga la più grande
realizzazione a livello mondiale!)
L’ingresso del laboratorio è a circa
4km dall’entrata in galleria (tutta è lunga oltre
10km), sopra di me 1,3Km di rocce, ma non ne
sento minimamente il peso…. Una grande porta
automatica, si apre silenzionamente davanti a me,
il silenzio è sovrano, si ha proprio l’impressione di
essere più che isolati, magicamente SCHERMATI dal
mondo esterno. Al di la della porta non avrei mai
immaginato un ambiente così vasto, nato per la
ricerca sui neutrini e che ora accoglie numeros i ed
altri interessanti esperimenti sulla fisica di base.
Tanto per ricordare, è grazie alla ricerca sui
neutrini che è stata sviluppata la PET, particolare
analisi radiografica per l’individuazione delle
metastsi nei tumori (v. nel blog).
Ma …. il GT (Gelmini Tunnel)? eludedndo la
sorveglianza mi nuovo alla sua ricerca, sento che c’è
e devo trovarlo! Questo cunicolo mi dice qualcosa,
chissà dove porta? tracce di recenti e frequenti
passaggi mi invitano a percorrerlo con un pò di
circospezione (per un attimo ho rivissuto i momenti di
“007 Licenza di uccidere”, quando Bond percorreva un
simile cunicolo per cercare prendere di sorpresa il
temibile Dr. No). Ma ecco che in un angolo, fuori da
occhi indiscreti, qualcosa attira la mia attenzione,
mi avvicino e …. voilà! Me lo sentivo! Il tunnel esiste e come!
Sfatati tutti i dubbi rientro alla base soddisfatto per aver
svelato l’origine di tanti equivoci.
Un solo rammarico: pur avendo vissuto per pochissimi istanti il
ruolo di “007”, non sono riuscito a concludere la missione allo
stesso modo di come piacevolmente si concludevano le missioni
si “Jeames Bond”.
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