ANTIMATERIA

E=mc2

Dallo sviluppo di questa formula il matematico Paul Dirac nel 1928 dimostrò MATEMATICAMENTE l’esistenza dell’ANTIMATERIA.

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Pochi cenni, di più non saprei fare, per aiutare, spero, a  comprendere meglio l’argomento.

Paul Dirac dimostrò che lo sviluppo matematico della formula di Einstein: E=mc2, portava a due risultati identici, ma di segni opposti.

Dopo decenni di incredulità, fu un equipe di fisici, tra cui l’italiano G. Occhialini, a verificare strumentalmente la veridicità della deduzione di Dirac.

antimateria nascosta.JPG

Quando, circa 14 milioni di anni fa, si sviluppò il Big Bang l’energia emessa, si trasformò in materia e antimateria.

Le particelle di materia e di antimateria hanno la stessa massa, ma sono di segno opposto:

all’ELETTRONE, corrisponde il POSITRONE.

al  PROTONE, corrisponde l’ANTIPROTONE,

ecc.

Quindi ad un atomo di osigeno, deve corrispondere un atomo di antiossigeno, e così via per tutti gli elementi chimici.

Una domanda assilla i fisici:

“Ma se la materia siamo noi, con il nostro universo conosciuto, dov’è l’ANTIMATERIA formatasi parallelamente alla MATERIA durante il Big Bang?”

  • Massa oscura?
  • Rapido decadimento della materia dopo il big bang?
  • Un universo a specchio al di la dei buchi neri?

Sono solo alcune ipotesi.

Certo è che se fossimo in grado di catturare l’antimateria per disporne a nostro piacimento, invertendo la funzione del Big Bang, riusciremmo ad avere energia a piacimento:


Energia=produzione di Materia+Antimateria

ergo

Materia+Antimateria=produzione di Energia


antimateria e fulmini.JPGUna prova è la straordinaria energia che si produce con i fulmini gli unici in grado di produrre Antimateria (E. Fermi!).



ANTIMATERIA: quali pratice appicazioni

La PET (Positron Emission Tomography) è una delle importanti applicazioni della scoperta dell’antimateria.

Ed è straordinario il meccanismo trovato per evidenziare le cellule malate all’interno di un organo:

  • le cellule malate sono voraci di zucchero;
  • lo zucchero viene reso “radioattivo”;
  • nella circolazione sanguinea del paziente viene iniettato il composto radioattivo;
  • immediatamente l’organo da osservare viene bombardato da POSITRONI;
  • i positroni, scontrandosi con il composto radioattivo, voracemente assunto dalle cellule malate, generano ENERGIA (materia+antimateria=energia);
  • l’emissione di energia viene “fotografata” ed in tal modo vengono individuate e circoscrivette con grande precisione le cellule malate sulle quali internvenire.

I NEUTRINI

Ecco una sintesi dalla conferenza sui NEUTRINI di cui al seguito

(personale interpretazione)

neutrino.JPG

1) I neutrini sono delle particelle radioattive dotate di massa propria, sono di tre tipi : neutrini, mioni, taoni, a ciascun neutrino corrisponde un anti neutrino (antimateria);

2) I neutrini sono proditti dalle fissioni nucleari (sole, centrali nucleari);

3) sono state misurate delle oscillazioni durante il tragitto che i neutrini prodotti dal sole percorrono per arivare sulla terra, questo è stata, per i fisici nucleari, la dimostrazione che i neutrini hanno una, propria seppur minima, massa;

4) non si è potuta misurare la massa di un singolo neutrino, si è tuttavia misurata la differenza tra le mase di due neutrini che essendo risultata <> da 0 prova che il neutrino ha una propria massa;

5) i neutrini hanno ua massa almeno 500mila volte più piccola dell’elettrone;

6) l’esistenza del neutrino è stata rilavata con specifiche misurazioni all’interno di cavità in grado di schermare i raggi cosmici, di seguito una schematizzazione.

Prova dell’esistenza del neutrino:

  • il centro di ricerche del Gran Sasso (il più grande centro ricerche nucleari del mondo all’interno di una montagna) è risultato idoneo per schermare i raggi cosmici che avrebbero influenzato le misurazioni per la ricerca del neutrino;
  • all’interno del centro ricerche è stato osservato il comportamento di una massa X con Cloro come composto di base;
  • i neutrini colpendo la terra, l’attraversano con unìelevata probabilità di “smarcare”  gli atomi di roccia che incontrno;
  • i neutrini in direzione della massa X, data la loro dimensione estremamente ridotta, attraversano la massa X e proseguono il loro percorso;
  • alcuni neutrini, nonostante la dimensione minimale, interagiscono (si scontrano) con l’elemento di base della massa X trasformando, il più dlle volte, l’atomo di cloro in atomo di argon;
  • misurando la presenza di argon all’interno della massa è stata dipostrata la presenza del neutrino (mediamente uno scontro ogni 1-2 gg).

La materia ha un corrispettivo nell’antimateria, particelle identiche ma di carica opposta.

Il DUBBIO non ancora chiarito è:

come è possibile che in NEUTRINO essendo neutro per definizione, abbia la sua antimateria?


Gli scienziati italiani che hanno dato un valido e significativo contributo alla concretizzazione dell’esistenza del neutrino (teororizzato nel 1930 da Wolfang Pauli) sono stati (tra i maggiori):io rx 2.jpg

Enrico Fermi

Ettore Majorana

Bruno Pontecorvo

 

(Nella foto un’istantanea dei i raggi cosmici che attraversano il nostro corpo ogni secondo – da Astri e Paricelle Roma Palazzo delle Esposizioni)