Deodorante fatto in casa

DEODORANTI: ma quì c’è puzza …. di bruciato?

Se non avete ancora letto come vengono prodotti i deodoranti (“La tua casa segreta – David Bodanis – Oscar mondadori – pag. 135”) e quindi avete ancora voglia di utilizzarli, di seguito riporto un metodo semplice ed economico per produrre autonomanente un deodorante ecologico.

Premessa

Come illustrato nel libro, alcuni deodoranti agiscono come “tura pori”, altrimenti come potrebbero fermare la sudorazione……?.

In questo modo le tossine da noi prodotte con il sudore non fouoriescono liberamente dai pori della pelle, ma restano al nostro interno (!!!) bloccando una normle funzione delle cellule sudorifere: l’eliminazione delle tossine.

L’etichetta di seguito riportata, mostra il contenuto di un normale deodorante acquistato in un centro commerciale al prezzo di 6,90€.

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Tuttavia, dovendo farne uso, il “meno peggio” tra i deodoranti, sembra essere quello a base di Allume di Rocca o allume di potassio che, oltre ad una funzione astringente, ha una funzione antisettica che contribuisce a ridurre la flora batterica, causa dei fastidiosi cattivi odori.

Per le istruzioni di come preparare in casa il tuo deodorante ed altro: continua…….

Il paradosso della biodegrabilità

Non sono un esperto di chimica ne tantomeno di leggi, ma vorrei solo esporre una riflessione:

in quasi tutte le etichette dei saponi per lavatrici, viene dichiarato dal 5% al 15% di principio “principio attivo”, cosa mai pubblicizzata come caratteristica di base del prodotto;

un po come andare dal panettiere e chiedergli due chili di pane e lui è autorizzato a darti, a sua discrezione, da 1,7 ad 1,9 Kg di carta e dai 100 ai 300 grammi di pane, ma allo stesso prezzo;

avete letto cosa c’è nell’altro 85-95% di prodotto?

in soldoni, un flacone da due litri di sapone per lavatrici costa mediamente 3,50€ (2,00€ non marcati, 5.00€ prodotti marcati), ma se in due litri ci sono dai 100 ai 300 cc di prodotto efficace, stiamo pagando il sapone dai 11,66 ai 35,00€ a litro. Neanche fosse il Brunello di Montalcino.

Ammesso che i produttori si posizionino nella media del 10% di principio attivo (è solo un’ipotesi, scusate ma … non voglio prenderele difese dei produttori) in quei 23,33€ medi al litro stiamo pagando tutta la catena di montaggio necessaria per portare il prodotto dai 100-300 cc ai 2000cc (sostanze, peso, ingombro ,trasporto, ecc).

una domanda:

stiamo spendendo inutilmente per attività che porterebbero ad un sicuro risparmio ed a meno dolori alla schiena (vedi le offerte dove ti invitano a prendere 4 litri di prodotto, pari a c.a. 5Kg) e allora…….

dove stà, l’Associazione dei  … poveri Consumatori a questo punto beffati ben due volte:

  • primo sulla quantità di prodotto acquistato;
  • sedondo sull’utilizzo di eccipienti che incidono non poco sui costi finali che sempre il consumatore paga.