La dieta dei CARATI

Sapete come nasce il CARATO: l’unità di misura delle pietre preziose, oro compreso (es: ORO 18 carati)?

  • sabrina dietE’ dai i semi della pianta di Carrubo, alias : “Ceratonia Siliqua”, che prende origine il “carato“, la sceltà derivò dal fatto che i semi di questa pianta hanno la caratteristica di essere, per il 99%, tutti uguali, dello stesso peso ed estremamente duri e durevoli.

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I pochi semi che non rispettano tali  caratteristiche, discostano di molto poco dalla uniforme media. Un seme=1 carato. I semi “carato” sono contenuti nel baccello del Carrubo (leguminosa arborea), ma … dai semi di questa pianta, come si arriva alla “dieta”? ….

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Come dettagliato nelle basi dati di seguito rioportate, le carrube hanno un discreto potere calorico pari a 540 cal x etto ed inoltre sono ricche di numerosi minerali.

(Database dei valori nutrizionali degli alimenti dell’USDA – United States Department of Agricolture, Banca dati di composizione degli alimenti dell’INRAN,http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella19071.php).


 sabrina dietOccorre comunque precisare che nella “dieta dei carati” devono entrar a far parte i soli baccelli, mentre i semi, ricchi di calorie e proteine, devono essere scartati anche perchè duri da masticare. In tal modo l’apporto di  calorie scende significativamente, mentre restano intatte e si esaltano le potenzialità regloatrici

della dieta alimentare da parte delle carrube. La carruba, ed il solo baccello in modo particolare, ha la prerogativa di “assorbire” liquidi. Il baccello della carrba va mangiato una mezz’ora prima dei pasti, cosìchè una parte dei succhi gastrici vengono assorbiti e neutralizzati quel tanto che basta a farvi sntire meno fame.

Il sapore è dolciastro, quanto basta per soddisfare il palato, con un lontano richiamo alla cioccolata (anche il colore contribuisce a dare un suggestivo contributo al sapore…).

I semi che scartate? piantateli o forateli (punta di tapano al tungsteno!)  potreta così, una volta “imperlati” con un filo elastico, comporre simpatici braccialetti e vantarvi di indossare un vero e naturale gioiello da “45 CARATI” (tanti ne occorrono per un bracciale di medie dimensioni).

N.B. Il baccello della carruba va rotto e masticato con i denti molari in modo da poter facilmente individuare e separare i semi che devono essere scartati, un tentativo di masticazione potrebbe essere fatale per i vostri denti, è per la loro durezza che sono presi a riferimento per i CARATI dei diamanti.

Per maggiori dettagli e su come reperire i baccelli, invia un commento.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ceratonia