Da un’esperienza personale: un raffronto che evidenzia
rischi ed opportunità con spunti per una scelta
consapevole,in un caso o nell’altro.
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libro |
e-book |
Rivendita usato |
possibile +++ |
mai — |
cambio |
possibile ++ |
mai — |
batteria |
no +++ |
Possibile problema – |
Lettura di notte |
Serve illuminazione supplementare — |
Non serve illuminazione supplementare ++ |
Lettura di giorno |
ok +++ |
Difficoltosa in presenza di forte insolazione – |
zoom caratteri |
no — |
Utile se non si dispongono gli occhiali +++ |
Peso e dimemsione |
Può diventare un problema oltre le 200 pagine – |
Una biblioteca sempre dietro +++ |
Fotocopiatura/ri-stampa |
nessuno +++ |
Se presente il DRM è fastidioso ma superabile ++ |
prezzo |
Di mercato ++ |
Da migliorare (in discesa) tenuto conto di alcuni limiti – |
sostenibilità |
consumo carta, trasporti, unico vantaggio riciclabilità dei supporti. — |
limitato consumo CO2 per produzione tablete e ricarica, batteria, qualche problema nel recupero degli apparati obsoleti. +++ |
errata corrige |
Nessun aggiornamento — |
Possibili aggiornamenti (ad oggi non ne è previsto il rilascio) +++ |
extra funzioni | — | semplice trasformazione in audiolibro (da offrire a cura delle case produttrici) ++++ |
visione preliminare |
La sensazione di poter toccare con mano un’opera il tablet ancora non la può dare, veste grafica, perticolari editoriali, leggere due righe quà e la è molto più efficace, ad oggi, rispeto ad un foglio elettronico, per quanto elaborato.+++ |
Se devi scegliere tra più testi che trattano uno specifico argomento il tablet perde qualche punto, mettere due o tre librti vicino e fare “zapping” tra un testo e l’altro non riesco ad immaginarlo con il tablet. — |
Regalo |
Scartare un libro “spizzando il titolo” come ad una partita di poker, toccare con mano la copertina quasi per voler preliminarmente saggiarne il contenuto, la veste editoriale, ecc. elementi che hanno ancora un fascino specifico. +++ |
Scartare un software, magari con la musichetta sarà scenico ma non credo riesca a trasmettere le senzazioni di aprire un pacchetto piuttosto che un file. – |
Totale + |
22 |
20 |
Totale – |
13 |
12 |
Conclusioni:
Il tablet, a mio avviso è ben indicato per: romanzi, narrativa, storia, ma anche per libri tecnici riportanti ad esempio tabelle di composizione mineralogica, album fotografici, ecc.
Meno indicato per libri di studio come Chmica, biologia, matematica dove si ha spesso la necessità di sottolineare od aggiungere appunti vicino al testo, cosa “informaticamente” fattibile, ma poco efficace. Ancorpiù per i testi scolartici ed universitari, c’è l’impossibilità della rivendita dell’usato, attività indispensaile per molti studenti. Il copyright viene tutelato da softwre (a volte craccabili) o, ancor peggio, dall’etichettatura in trasparency ma identificabile, su tutte le pagine (rendendone laboriosa l’eliminazione), della vendita che in caso di controversia acclamerebbe l’avenuta di violazione del copyright.
Ottima la possibiltà di avere in uno stesso “volume” (inteso come solido geometrico) un numero elevato di testi.
Il li ritengo utili tutti e due, ma in aree specificatamente affiancate con aree di possibile sovrapposizione.