Vedendo questa immagine c’è da rilassarsi ?

palma relax (2).jpg

Si ma sempre con uno sguardo alle etichette …. (si quelle alimentari!) se vogliamo godere di simili monenti di relax, per due ragioni:

  • una prima diretta (alla nostra salute);
  • una seconda diretta all’ambiente nel quale viviamo.

tabella oli completa.jpg


Ciò che riporto di seguito sono semplici indicazioni a tutela sia della propria salute sia dell’ambiente. Innanzitutto la fonte dei dati, alquanto autorevole: INRAN. La stessa più volte da me citata per analoghe ricerche.

 

L’invito è a leggere le etichette che obbligatoriamente devono essere riportate sulle confezioni di tutti gli alimenti, con particolare riguardo ai “GRASSI SATURI”. I grassi saturi provengono prevalentemente dalle carni animali (terrestri) e da estratti vegetali di alcune piante. In una corretta alimentazione, tali grassi dovrebbero essere assunti in quantità minima max 20-25% sul totale dei grassi presenti nellìalimento. E se nelle etichette vengono riportate percentuali di grassi saturi superiori al 20-25%, meglio tenerne conto nel bilancio dei grasi saturi assunti nel corso della giornata.

Ma scendiamo al dettaglio, date uno sguardo alla tabella di seguito riportata estratta dall’opuscolo redatto dall’INRAN (dati aggiornati e con maggiori dettgagli, ma che sostanzialmente non si discostano da quelli riportati, sono accessibili dal relativo sito di seguito indicato). tabella oli completa1.jpg

L’olio di palma necessità di una particolare attenzione in quanto:

1)ha un rapporto grassi saturi/totale grassi pari a c.a.  l’80%!!!!

2) per soddisfare alle crescenti richieste dell’industria alimentare, distensioni di foreste tropicali vengono giornalmente distrutte per dare spazio a coltivazioni intensive di Palme con conseguente: 

  • a) drastica riduzione alla bio diversità,
  • b) esponenziale diffusione dei parassiti per disponibilità di elevate riserve alimentari ed assenza di competitori (biodiversità),
  • c) uso indiscriminato di antiparassitari.

Suggerimento:

  • leggere l’eticheta
  • verificare la percentuale del contenuto in grassi saturi
  • se tale percentuale si avvicina al 20%, contattare il produttore (oramai quasi tutti hanno un numero verde), chiedere chiarimenti sul tipo di olio utilizzato e … magari “suggerire” l’utilizzo di oli a minore contenuto di grassi saturi…..

http://www.inran.it /646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html

http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/grassi-saturi-insaturi1.html

http://lasaponaria.it/olio-di-palma-e-deforestazione/

 

Vedendo questa immagine c’è da rilassarsi ?ultima modifica: 2013-03-07T16:41:00+01:00da roberto2109
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