Messaggi segreti

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Per inviare messaggi segreti, l’uomo ha utilizzato le tecniche più disparate.

Nel libro CODICI SEGRETI” vengono illustrati molti dei metodi praticati.

Interessante il caso della macchina “ENIGMA” utilizzata, nel corso della seconda guerra mondiale dal quartier generale dell’esercito tedesco, per inviare e ricevere messaggi alle truppe di terra, d’aria e di mare dislocate nelle aree di guerra.

In modo ancor più avvincente, viene descritto nel libro, il modo in cui gli inglesi riuscirono a comprendere l’algoritmo di codifica.

Tra le varie codifiche utilizzate per inviare messaggi segreti, a mio avviso, due sono quelle che ritengo più le interessanti.

La prima è quella utilizzata dagli esuli greci per comunicare in patria il prossimo attacco dei persiani, evitando in questo modo una dura sconfitta; mentre la seconda è quella utilizzata più di recente, si fa per dire, per trasmettere per posta ordinaria messaggi di varia natura evitando che, nei vari passaggi di mano il messaggio potesse essere letto.

( …. continua…)

Nel primo caso (esuli greci), per consentire il passaggio del messaggio alla frontiera Persiana/Greca, un esule sordomuto greco venne rasato e sul cranio gli viene tatuato il messaggio da “portare” alla madre patria, passati un paio di mesi ed a chioma rinata, il fuggiasco, notoriamente sordomuto, benchè perquisito a fondo, riesce a passare la frontiera ed a giungere in Grecia.

L’esule, giunto in Grecia, svelando con pochi gesti ai governanti greci cosa avrebbero dovuto fare per leggere il messaggio salvò la grecia.

Il secondo caso, utilizzato con l’avvento della posta, era quello di scrivere sul fronte di una normale lettera frasi di convenienza, mentre nel “volta” veniva riportato il messaggio reale da comunicare, ma …. scritto con inchiostro simpatico. Cos’è l’inchiostro simpatico: mero succo di limone, che una volta asciugato diventava trasparente.

Una volta recapitata la lettera, al destinatario non bastava che scaldarla ad esempio con un ferro caldo, per far emergere il messaggio segreto.

Ma ai tempi nostri?, la necessità di inviare messaggi non immediatamente decifrabili sussiste e si è sicuramente incrementata grazie agli SMS.

Senza ricorrere a sofisticati congegni elettronici, riporto di seguito alcune possibili modalità per inviare messaggi criptati via SMS.

Provate a decodificare il messaggio prima di vedere quale chiave di codifica è stata utilizzata.

La soluzione? sarà un enigma anche questa …..

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UN UNICA FRASE SCRITTA CON 3 METODI DI CODIFICA DIFFERENTI:

1) In umilia eh pentire ka uva umbe

2) Gm tmgjga dg pdmtgpd ja tta tmad

3) 46-864542-34-7368473-52-882-8623

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La chiave di codifica, anch’essa codificata, ma è facile scoprirla…?

METODO DI CODIFICA/DECODIFICA

1) scritto l’SMS, le paole vengono cambiate secondi i suggerimenti forniti dal T9;

2) digitare l’SMS avendo escluso il T9, ma immaginando sia attivo;

3) scrivere l’SMS come al punto 1) ma sostituire i numeri corrispondenti ai corrispondenti caratteri alfabetici.

Un enigma anche questo, ma di facile soluzione perchè è sotto i tuoi occhi !!!

Comunque per i pigri basta un commento……..

FRASE ORIGINALE

Ho voglia di sentire la tua voce